Pellegrini (#12)
Brenno (#22)
Farroni
Matino (#5)
Di Cesare (#6)
Zuzek (#21)
Vicari (#23)
Pucino (#25)
Ricci (#31)
Celiento (#33)
Dorval (#93)
Frabotta (#99)
Maita (#4)
Benali (#8)
Bellomo 
(#10)
Maiello (#17)
Faggi (#19)
Edjouma (#24)
Koutsoupias (#26)
Lops (#29)
Acampora
Astrologo
Menez (#7)
Nasti (#9)
Diaw (#18)
Sibilli (#20)
Chukwu Hemsley (#28)
Scheidler (#44)
Ahmetaj (#74)
Morachioli (#77)
Achik
Aramu

Dopo l'ennesimo pareggio ottenuto nel match contro il Cittadella, il Bari di Federico Giampaolo si gioca le residue chance di salvezza tramite playout nell'ultima partita della regular season. Avversario di turno, il Brescia. Le rondinelle occupano l'ottavo posto in classifica e hanno ottenuto la certezza matematica di giocare i playoff.

Bari - Brescia, gara valevole per la trentottesima giornata del campionato di serie B, si giocherà domani, venerdì 10 maggio, con fischio d'inizio alle ore 20.30.

L'AVVERSARIO - Il Brescia Calcio, più semplicemente noto come Brescia, è una società calcistica fondata nel 1911.
Il club lombardo risulta essere al quindicesimo posto nella graduatoria della tradizione sportiva italiana secondo i criteri della FIGC, detenendo inoltre i record assoluti di partecipazioni totali e di partecipazioni consecutive ai campionati di serie B. Tra i ventitré campionati di Serie A disputati, il miglior risultato del Brescia è stato l'ottavo posto ottenuto al termine della stagione 2000-2001. In ambito internazionale, le rondinelle hanno vinto una Coppa dell'Amicizia nel 1967, una Coppa Anglo-Italiana nel 1994 e hanno partecipato a due edizioni della Coppa Intertoto, disputandone una finale nel 2001.
Tra i più famosi calciatori che hanno vestito la maglia del Brescia si ricordano Roberto Baggio (vincitore del Pallone d'oro 1993), Josep Guardiola, Gheorghe Hagi e i campioni del mondo Alessandro Altobelli, Andrea Pirlo e Luca Toni.

I PRECEDENTI: I precedenti tra Bari e Brescia sono ben 86 e il bilancio sorride ai biancorossi che si sono imposti 31 volte, 34 sono stati i pareggi, mentre le rondinelle si sono affermate 21 volte. In terra pugliese si sono disputate 42 gare e il bilancio è in favore dei padroni di casa con 21 vittorie, 14 pareggi e 7 affermazioni lombarde.
Bari e Brescia si sono affrontate l'ultima volta al 'San Nicola' il 1 ottobre 2022. I galletti si imposero per 6-2 grazie alla doppietta di Cheddira e le reti di Folorunsho, Bellomo, Antenucci e Scheidler.

GLI EX: Diversi i calciatori che hanno...SEGUI IL LINK PER LEGGERE LA SECONDA PARTE DELL'ARTICOLO:

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Nicola Lucarelli
Borderline24.com

Meno uno alla conclusione della regular season del campionato di serie B. Per evitare di sprofondare nell'inferno della serie C, il Bari dovrà strappare i tre punti ad un Brescia alla ricerca del miglior piazzamento playoff. La formazione allenata da Rolando Maran è reduce dal netto successo interno contro il già retrocesso Lecco.

Per affrontare i vari temi del match e di questa infuocata settimana, ci siamo rivolti ad un doppio ex di Bari e Brescia, vale a dire Davide Lanzafame che si è concesso a un’intervista in esclusiva ai microfoni di Borderline24.com.

Davide Lanzafame, ultima giornata di campionato e il Bari è sull'orlo del baratro...

"Nessuno poteva immaginare un epilogo del genere, ma può capitare che determinate annate si sviluppino in questa maniera. Sicuramente, i tanti cambi in panchina non hanno facilitato le cose".

La formazione biancorossa non vince dal 17 febbraio. Come potrebbe riuscirci contro il Brescia?
"Il calcio è tutto il contrario di tutto e ogni singola partita ha la sua storia. Questa gara rappresenta una finale sia per il Bari che per il Brescia".

Mignani, Marino, Iachini e ora Federico Giampaolo. Nessuno è riuscito a risollevare le sorti della compagine biancorossa...
"Sulla carta, la rosa del Bari è competitiva. Ma non è la prima volta che in serie B accadono queste cose. Non sono i nomi che fanno la differenza, faccio l'esempio del Cittadella: una società che lavora bene da anni, programma e investe su gente motivata. Il Bari si deve aggrappare al suo capitano Valerio Di Cesare: un uomo vero e una persona per bene che ha dato tutto per la causa biancorossa".

Tanti gli errori fatti dal club in questa stagione: dalla rosa completata in ritardo al ritiro effettuato con tanti calciatori con la valigia in mano...
"Per Mignani non è stato semplice fare il ritiro con una rosa ampiamente incompleta e ne ha pagato le conseguenze. Si poteva pazientare un pò di più con lui. In seguito sono arrivati tecnici come Iachini che ho avuto a Brescia, ma le cose non sono migliorate. Evidentemente il problema non era l'allenatore, ma è molto più profondo. C'è stata un pò di confusione, ma io resto ancora fiducioso: sono ancora un tifoso del Bari e mi auguro che possano salvarsi".

Da 0 a 100, quanto è concreto il rischio retrocessione per il Bari?
"A questo punto della stagione ...SEGUI IL LINK PER LEGGERE LA SECONDA PARTE DELL'INTERVISTA:

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Nicola Lucarelli
Borderline24.com

Sale la tensione verso la gara Bari-Brescia, in programma venerdì sera allo stadio San Nicola. Una gara da vincere a tutti i costi per la formazione biancorossa, che in caso di pareggio o sconfitta potrebbe finire in Serie C senza passare dai playout. Il clima che sta precedendo il match è rovente, con le forze dell’ordine che sono al lavoro per ricostruire l’aggressione al direttore sportivo Ciro Polito all’autogrill di Occhiobello, condannata dalla società con un comunicato ufficiale. Aumentate anche le misure di sicurezza nei confronti del presidente Luigi De Laurentiis, a cui sarebbe stata assegnata una scorta. Non il clima ideale per una partita di calcio, con la squadra chiamata ad una vittoria che potrebbe distendere, almeno per qualche giorno, gli animi.

Antennasud

Il clima infuocato non deve divenire un pretesto per mascherare gli 'orrori' di questa stagione e l'eventuale retrocessione

Sembrano trascorsi secoli da quella inaspettata cavalcata che portò il Bari a pochi passi da una storica promozione in serie A. Invece, sono passati solo 10 mesi e l'idillio tra la Ssc Bari e la tifoseria biancorossa è crollato fragorosamente: dalle civili (quanto opportune) contestazioni all'interno degli stadi, si è purtroppo passati alle aggressioni verbali prima (vittima il presidente Luigi De Laurentiis nelle tribune del San Nicola) e a quelle fisiche dopo, come accaduto nella giornata di ieri al Ds Ciro Polito, vittima di un'aggressione da parte di un gruppo di ignoti, mentre si trovava in sosta in un autogrill sulla via di ritorno da Cittadella.

Gesti da condannare 'senza se e senza ma' che non devono essere identificati con l'intera tifoseria biancorossa che, da decenni, si contraddistingue per calore, sportività e correttezza. Tuttavia, questi episodi, ci dicono in maniera chiara ed inequivocabile che, in questo momento, la piazza barese è una polveriera già accesa e che, l'eventuale vergognosa retrocessione in serie C, potrebbe farla esplodere definitivamente.

Ma il Bari non è ancora retrocesso...SEGUI IL LINK PER LEGGERE LA SECONDA PARTE DELL'ARTICOLO:

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Nicola Lucarelli
Borderline24.com

SSC Bari esprime vicinanza e solidarietà al DS Ciro Polito vittima nella serata di ieri di una vera e propria aggressione avvenuta, ad opera di ignoti, nel post gara di Cittadella-Bari.

Il dirigente biancorosso, mentre si trovava in sosta in un autogrill sulla via di ritorno dalla città veneta, è stato raggiunto e aggredito verbalmente e fisicamente da un gruppo di ignoti che subito dopo si sono dileguati.

Le autorità competenti intervenute hanno da subito avviato le procedure per l’individuazione dei soggetti responsabili.

La Società biancorossa condanna con forza quanto accaduto ad opera di 'vigliacchi' che nulla hanno a che vedere con il tifo barese e con lo sport.

In attesa che la giustizia faccia il suo corso, quando la ragione lascia spazio alla violenza abbiamo già perso tutti

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