IL CASO
Pronto l’assalto dei bagarini
“Si rischia multa da 170 euro”
UNPOSTOin curva vale fino a 50 euro.
È questa la quotazione che i
bagarini danno per assistere al
match di oggi pomeriggio al San
Nicola. Chi ha acquistato pacchetti di biglietti
da rivendere a prezzo maggiorato
ha già cominciato a smerciarli online, ma
è davanti allo stadio che oggi ha intenzione
di fare affari. Perché rivendere un
ticket di curva costato sette euro a 25-30
euro e per i più spregiudicati fino a 50 vuol
dire guadagnare più del quadruplo. Attenzione,
però, avverte la questura di Bari:
comprare il biglietto con un altro nominativo
può costare una multa da 170
euro. I controlli ai tornelli, infatti, promette
la polizia, saranno rigidi e gli
steward potranno chiedere un documento
di riconoscimento per verificare la
corrispondenza del nominativo sul tagliando
con il titolare.
L’allarme bagarini, diffusosi tra i tifosi
biancorossi, è arrivato anche sulle scrivanie
della Digos; toccherà agli agenti in
servizio allo stadio monitorare la situazione
ed evitare scontri. Il rischio è che i
rivenditori non autorizzati possano essere
aggrediti dai supporter del Bari furialbondi per l’esaurimento in poche ore di
tutti i 58mila tagliandi messi a disposizione
dalla società biancorossa. Sono
molti, infatti, i fedelissimi della curva rimasti
fuori dallo stadio perché senza biglietto.
«I biglietti devono essere nominali ed
è inutile andare allo stadio senza» ripetono
ancora dalla questura che ha già lanciato
lo stesso appello anche per la gara di
ritorno a Latina in programma mercoledì
11 giugno. «Invitiamo i tifosi sprovvisti di
tessera del tifoso e di biglietto d’ingresso
a non recarsi allo stadio di Latina, chi non
rispetterà le prescrizioni potrà incorrere
nel Daspo (il provvedimento di divieto di
accesso alle manifestazioni sportive)».
Intanto per oggi è consigliato arrivare
al San Nicola sugli autobus: sono 8 le navette
dell’Amtab che dalle 14.30 collegheranno
piazza Moro e Largo 2 Giugno
allo stadio. Chi sceglierà di muoversi in
auto potrà lasciare la vettura nelle aree di
sosta gestite dall’Amtab al costo di 2 euro.
(f.r.)
Repubblica ed.Bari
