da Sentenza » 15/03/2018, 13:17
E' ormai abitudine, ad ogni partita, fare un processo all'allenatore di turno.Sembra come se il risultato dipenda quasi esclusivamente dalla formazione che ha fatto.Io che pur considero fondamentale il ruolo e quindi l'incidenza di un allenatore sulla squadra, mi ricordo sempre poi che i veri protagonisti, quelli chiamati a passare dagli allenamenti alle partite sono i giocatori e quindi è sopratutto da loro che dipendono i risultati.Credo che a marzo si possa discutere a ragion veduta sul lavoro fatto fino ad oggi da Grosso e credo anche che a prescindere dai gusti soggettivi(possesso palla,contropiede,moduli e tante cose che ognuno di noi preferisce o meno)si possa asserire che un idea di calcio è stata data a questo gruppo, anche un certo impianto di gioco con diverse varianti che sono state alternate all'occorrenza.Aggiungo che anche la gestione di una rosa così profonda è stata fatta egregiamente perchè sono stati chiamati tutti a contribuire e tutti oggi sulla corda, senza che ci siano persone fuori forma o quelli con il mal di pancia.Questo per me rende già positivo il lavoro di grosso.
di converso però posso muovere anche degli appunti, da semplice tifoso e nulla più.Ad esempio che la scelta di coprire meglio la fase senza palla ci ha portato in dote sicuramente una squadra più battagliera e capace di aiutarsi andando anche limitare un pò le sofferenze dietro ma non eliminandole del tutto,mentre invece proprio per timore di sbilanciamenti in fase di possesso si è persa quella sfrontatezza e quindi quela giocata o movimento che rendevono più ficcanti le nostre azioni nei primi mesi dove si tirava con più frequenza rispetto ad oggi.Ma qui oltre ad esserci le scelte del mister,secondo me anche comprensibili perchè tiene di conto la pragmaticità dei risultati/classifica, c'è la componente dei calciatori che incide molto perchè è indubbio che se per evitare di scoprire non rischi la giocata e ti limiti a scaricare la responsabilità al compagno, è inevitabile che di gioco che fai poco.Già henderson e brienza per motivi diversi riescono in queste partite ad essere un esempio in controtendenza rispetto ai compagni, ma non basta, devono farlo anche gli altri questo salto di qualità perchè di quello si tratta.Ad inizio stagione era più semplice, i punti pesavano meno, c'era più legerezza e possibilità di sbagliare, ora no,ora è diverso, adesso i punti pesano e dopo le scoppole rimediate con empoli e venezia nessuno vuole più scottarsi.ma questo è insufficiente.Per cui tocca nuovamente a Grosso ma sopratutto ai ragazzi, fare questo step da cui dipende la nostra competitività in fase playoff-promozione.Poi per carità, tieniamo conto che alcuni dei ruoli chiave o comunque alcuni dei protagonisti di questo gioco sono molto giovani(Tello ed Henderson anno 22 e 21 anni) per cui è fiosologica come situazione.