12/04/19 - Repubblica: ecco l'azienda che ha proposto il progetto coperture S.Nicola

In questa sezione troverete in anteprima, tutte le news sul Bari. Una costante attività di ricerca di news h24. Le notizie sul galletto, prima passano da noi!

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Re: 12/04/19 - Repubblica: ecco l'azienda che ha proposto il progetto coperture S.Nicola

Messaggioda PITER.JOAO » 23/04/2019, 12:18

Intanto li smontassero tutti, giusto x sicurezza, poi si pensa.
SAPPIATE AMARE LA BARI. SAPPIATELA CUSTODIRE E GUARDATELA SEMPRE CON OCCHI INNAMORATI.
p.s.: mino, mokk all korn ka tin!
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Re: 12/04/19 - Repubblica: ecco l'azienda che ha proposto il progetto coperture S.Nicola

Messaggioda VichingoBiancorosso » 23/04/2019, 12:28

Che pugno nello stomaco ogni volta che vedo il san nicola lasciato andare così....
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Re: 12/04/19 - Repubblica: ecco l'azienda che ha proposto il progetto coperture S.Nicola

Messaggioda bepy77 » 23/04/2019, 12:54

Era impossibile non accadesse con il vento delle ultime 24 ore
Urge intervenire senza fare troppo i difficili
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Re: 12/04/19 - Repubblica: ecco l'azienda che ha proposto il progetto coperture S.Nicola

Messaggioda whitered81 » 23/04/2019, 13:04

Lo Strillone ha scritto:Intanto è volato via un altro petalo
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La sostituzione è da fare urgentemente visto che ora si è trovata una soluzione più economica ed efficiente
15/05/1997 La mia prima al San Nicola: Bari-Lucchese 0-0
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Re: 12/04/19 - Repubblica: ecco l'azienda che ha proposto il progetto coperture S.Nicola

Messaggioda sv22 » 23/04/2019, 13:39

era scontato che volasse qualche altro pezzo con questo ventaccio!
Comunque discutendo sulle idee di "restyling" dei petali vorrei solo far notare alcune cose.
Penso che Renzo Piano non darà mai il benestare per queste soluzioni per una serie di motivi.
Al momento della costruzione il teflon su scelto rispetto ad altri materiali(tra cui l'alluminio) per il suo basso spessore e la sua "leggera" trasparenza. Questo fa si che di sera i pannelli diventino "celestini" risaltando il design della struttura(per vedere la differenza di effetto guardate da fuori il settore ospiti di sera, li è stato montato un altro materiale), mentre di giorno per chi è in campo si crea una specie di effetto graduale tra l'ombra dei gradoni ed il cielo illuminato. Questo diminuisce l'effetto accecamento. Sono soluzioni pensate e studiate, quindi si andrebbe a snaturare la struttura e la sua estetica con entrambe le soluzioni.
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Ancora peggio però sarebbe un altro fattore. Con i pannelli solari i petali diverrebbero "neri" alternati. Un vero cazzotto in un occhio su una copertura pensata per dare linearità e continuità ma allo stesso tempo. Insomma distruggerebbe l'effetto disco volante, inutile prenderci in giro.
Quelli metallici invece avrebbero seri problemi di surriscaldamento nelle giornate di sole. Da tenere presente questo fattore in uno stadio a Bari dove già oggi d'estate è difficile mantenere bene il terreno di gioco grazie alle alte temperature che si concentrano all'interno dell'impianto. Si andrebbe solo a peggiorare la situazione.
Ultima modifica di sv22 il 23/04/2019, 13:55, modificato 1 volta in totale.
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Re: 12/04/19 - Repubblica: ecco l'azienda che ha proposto il progetto coperture S.Nicola

Messaggioda andersson92 » 23/04/2019, 13:52

sv22 ha scritto:era scontato che volasse qualche altro pezzo con questo ventaccio!
Comunque discutendo sulle idee di "restyling" dei petali vorrei solo far notare alcune cose.
Penso che Renzo Piano non darà mai il benestare per queste soluzioni per una serie di motivi.
Al momento della costruzione il teflon su scelto rispetto ad altri materiali(tra cui l'alluminio) per il suo basso spessore e la sua "leggera" trasparenza. Questo fa si che di sera i pannelli diventino "celestini" risaltando il design della struttura(per vedere la differenza di effetto guardate da fuori il settore ospiti di sera, li è stato montato un altro materiale), mentre di giorno per chi è in campo si crea una specie di effetto graduale tra l'ombra dei gradoni ed il cielo illuminato. Questo diminuisce l'effetto accecamento. Sono soluzioni pensate e studiate, quindi si andrebbe a snaturare la struttura e la sua estetica con entrambe le soluzioni.
Ancora peggio però sarebbe un altro fattore. Con i pannelli solari i petali diverrebbero "neri" alternati. Un vero cazzotto in un occhio su una copertura pensata per dare linearità e continuità ma allo stesso tempo. Insomma distruggerebbe l'effetto disco volante, inutile prenderci in giro.
Quelli metallici invece avrebbero seri problemi di surriscaldamento nelle giornate di sole. Da tenere presente questo fattore in uno stadio a Bari dove già oggi d'estate è difficile mantenere bene il terreno di gioco grazie alle alte temperature che si concentrano all'interno dell'impianto. Si andrebbe solo a peggiorare la situazione.

Questa storia della leggera trasparenza ecc. mi sembrano semplici esercizi di stile. La copertura è cortissima, non riesce a coprire neanche tutto l'anello superiore..le ombre sul campo ci sono ugualmente. Avrebbe avuto senso se la copertura fosse molto più grande, ma per quel poco che copre non fa alcuna differenza.
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Re: 12/04/19 - Repubblica: ecco l'azienda che ha proposto il progetto coperture S.Nicola

Messaggioda sv22 » 23/04/2019, 13:57

andersson92 ha scritto:
sv22 ha scritto:era scontato che volasse qualche altro pezzo con questo ventaccio!
Comunque discutendo sulle idee di "restyling" dei petali vorrei solo far notare alcune cose.
Penso che Renzo Piano non darà mai il benestare per queste soluzioni per una serie di motivi.
Al momento della costruzione il teflon su scelto rispetto ad altri materiali(tra cui l'alluminio) per il suo basso spessore e la sua "leggera" trasparenza. Questo fa si che di sera i pannelli diventino "celestini" risaltando il design della struttura(per vedere la differenza di effetto guardate da fuori il settore ospiti di sera, li è stato montato un altro materiale), mentre di giorno per chi è in campo si crea una specie di effetto graduale tra l'ombra dei gradoni ed il cielo illuminato. Questo diminuisce l'effetto accecamento. Sono soluzioni pensate e studiate, quindi si andrebbe a snaturare la struttura e la sua estetica con entrambe le soluzioni.
Ancora peggio però sarebbe un altro fattore. Con i pannelli solari i petali diverrebbero "neri" alternati. Un vero cazzotto in un occhio su una copertura pensata per dare linearità e continuità ma allo stesso tempo. Insomma distruggerebbe l'effetto disco volante, inutile prenderci in giro.
Quelli metallici invece avrebbero seri problemi di surriscaldamento nelle giornate di sole. Da tenere presente questo fattore in uno stadio a Bari dove già oggi d'estate è difficile mantenere bene il terreno di gioco grazie alle alte temperature che si concentrano all'interno dell'impianto. Si andrebbe solo a peggiorare la situazione.

Questa storia della leggera trasparenza ecc. mi sembrano semplici esercizi di stile. La copertura è cortissima, non riesce a coprire neanche tutto l'anello superiore..le ombre sul campo ci sono ugualmente. Avrebbe avuto senso se la copertura fosse molto più grande, ma per quel poco che copre non fa alcuna differenza.

ma infatti, stiamo parlando una struttura "famosa" per il suo design. Non è lo stadio di Foggia o Lecce che se vuoi fare una copertura puoi fare ciò che vuoi, tanto fa cacare comunque. Quì stiamo parlando di uno stadio "assoggettato" ad un'opera d'arte e deve mantenere il suo stile inconfondibile. Ti posso fare l'esmpio una struttura non pensata in questi "dettagli"? Il vecchio Delle Alpi che in alcune cose era simile al San Nicola.
Completamente buio dentro.....uno stacco netto tra il cielo e la copertura. Il suo soprannome era "Frigorifero" per ovvi motivi
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di sera....il san nicola così perderebbe la sua prerogativa
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Re: 12/04/19 - Repubblica: ecco l'azienda che ha proposto il progetto coperture S.Nicola

Messaggioda Tif. Barese » 23/04/2019, 15:30

sv22 ha scritto:
andersson92 ha scritto:
sv22 ha scritto:era scontato che volasse qualche altro pezzo con questo ventaccio!
Comunque discutendo sulle idee di "restyling" dei petali vorrei solo far notare alcune cose.
Penso che Renzo Piano non darà mai il benestare per queste soluzioni per una serie di motivi.
Al momento della costruzione il teflon su scelto rispetto ad altri materiali(tra cui l'alluminio) per il suo basso spessore e la sua "leggera" trasparenza. Questo fa si che di sera i pannelli diventino "celestini" risaltando il design della struttura(per vedere la differenza di effetto guardate da fuori il settore ospiti di sera, li è stato montato un altro materiale), mentre di giorno per chi è in campo si crea una specie di effetto graduale tra l'ombra dei gradoni ed il cielo illuminato. Questo diminuisce l'effetto accecamento. Sono soluzioni pensate e studiate, quindi si andrebbe a snaturare la struttura e la sua estetica con entrambe le soluzioni.
Ancora peggio però sarebbe un altro fattore. Con i pannelli solari i petali diverrebbero "neri" alternati. Un vero cazzotto in un occhio su una copertura pensata per dare linearità e continuità ma allo stesso tempo. Insomma distruggerebbe l'effetto disco volante, inutile prenderci in giro.
Quelli metallici invece avrebbero seri problemi di surriscaldamento nelle giornate di sole. Da tenere presente questo fattore in uno stadio a Bari dove già oggi d'estate è difficile mantenere bene il terreno di gioco grazie alle alte temperature che si concentrano all'interno dell'impianto. Si andrebbe solo a peggiorare la situazione.

Questa storia della leggera trasparenza ecc. mi sembrano semplici esercizi di stile. La copertura è cortissima, non riesce a coprire neanche tutto l'anello superiore..le ombre sul campo ci sono ugualmente. Avrebbe avuto senso se la copertura fosse molto più grande, ma per quel poco che copre non fa alcuna differenza.

ma infatti, stiamo parlando una struttura "famosa" per il suo design. Non è lo stadio di Foggia o Lecce che se vuoi fare una copertura puoi fare ciò che vuoi, tanto fa cacare comunque. Quì stiamo parlando di uno stadio "assoggettato" ad un'opera d'arte e deve mantenere il suo stile inconfondibile. Ti posso fare l'esmpio una struttura non pensata in questi "dettagli"? Il vecchio Delle Alpi che in alcune cose era simile al San Nicola.
Completamente buio dentro.....uno stacco netto tra il cielo e la copertura. Il suo soprannome era "Frigorifero" per ovvi motivi




il tuo discorso potrebbe valere per Notre-Dame vera opera d'arte che nonostante tutto è stata già ricostruita 2 volte (in maniera non originale) nel 1870 e negli anni '60.
cmq il problema luminosità è quasi irrilevante perchè proprio la forma a petali con spazi tra settori e petali esagerati (che non mi sono mai piaciuti) e il tetto chiaro dalla parte interna permetterebbe abbastanza rifrazione, luminosità e circolazione di aria per il manto erboso (che si brucia solo per un motivo, ossia quando non si paga la ditta della manutenzione). E l'effetto luci notturne verrebbe salvaguardato grazie a sistemi di luci led interni ed esterni. Tra l'altro, eliminare i petali rimasti costerebbe quasi quanto rimettere quelli nuovi visto i costi di noleggio per le gru. Sorrido poi quando parli di seri problemi di surriscaldamento riferito ai pannelli in alluminio visto che hanno di gran lunga i migliori valori di resistenza al fuoco e dulcis in fundo forse sembrerebbe più un disco volante con i pannelli solari che senza...
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Re: 12/04/19 - Repubblica: ecco l'azienda che ha proposto il progetto coperture S.Nicola

Messaggioda KeMoMur » 23/04/2019, 16:50

ci sono tante idee , tante ipotesi , tanti pro , tanti contro ...che non sto capendo piu nulla .Ho piacere di notare che si sono tanti architetti e tanti che sanno ciò che potrebbe essere meglio o peggio , spero solo che chi deve , alla fine faccia.
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Messaggioda onlybariforever » 23/04/2019, 18:15

Non sono così certo che Piano resti irremovibile sul teflon. Sa meglio di noi che sono passati quasi 30 anni e ci sono tanti nuovi materiali all'epoca sconosciuti.
gutta cavat lapidem

Fa più rumore un albero che cade di un'intera foresta che cresce silenziosa.
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