15.88 milioni di euro. È questo il valore attuale della rosa del Bari secondo Transfermarkt: tale cifra, calcolata alla fine della sessione estiva di mercato, deriva appunto dalla somma delle valutazioni dei singoli calciatori. Con questo dato, la formazione biancorossa si posiziona al tredicesimo posto nella particolare graduatoria a riguardo in cadetteria, condotta dal Sassuolo (85.85 milioni di euro), davanti al Palermo (51.53 milioni) e Cremonese (40.91 milioni). In fondo alla classifica, invece, si colloca la Juve Stabia con 8.63 milioni.
In questo scenario, il calciatore più prezioso del Bari è Francesco Vicari, fresco di rinnovo di contratto, con un valore di mercato di 1.5 milioni, davanti a Mehdi Dorval (1.4 milioni) e Giuseppe Sibilli (1.3 milioni). Fra i nuovi acquisti, il giocatore dalla valutazione maggiore è invece Boris Radunovic (un milione).
Il confronto con la scorsa stagione
Prendendo come punto di riferimento per il confronto lo scorso 15 maggio, si può vedere come il valore sia calato da 24.5 milioni di euro a 15.88, con una diminuzione del 35%. Se si escludono le tre retrocesse dalla Serie A (per cui pesano le inevitabili cessioni di giocatori importanti), solo la Reggiana ha fatto registrare un dato peggiore.
A spiegare il calo sono soprattutto gli addii di alcuni calciatori dal valore economico importante, ma che non sono stati in grado di offrire un rendimento all’altezza delle aspettative. Fra i tre profili di maggiore valore figuravano infatti Brenno (1.7 milioni di euro) e Puscas (1.5 milioni). Il più prezioso, con il valore di ben 2.5 milioni di euro, era invece quel Nasti tornato al Milan dopo la conclusione del prestito e ora passato alla Cremonese.
Tutti i sostituti sono ben al di sotto dei valori di mercato di quanti li hanno preceduti, ma questo non per forza rappresenta un male, anche in virtù del rendimento non brillantissimo di quanti citati sopra. Quest’anno, del resto, il Bari ha attuato una strategia diversa, cercando di limitare quasi a zero gli investimenti per i cartellini, fattore che ha reso complesso provare ad arrivare ad alcuni obiettivi. Spetterà comunque a Longo valorizzare la rosa attualmente a disposizione, dove figurano comunque tanti giovani motivati e attaccanti (come Novakovich e Lasagna) vogliosi di riscatto.
pianetabari