BARI — Ben 37 episodi di intimidazioni e violenze fisiche sui bambini accertati, nell’arco temporale di 15 giorni. Due maestre, di 53 e 49 anni, di una scuola materna ed elementare pubblica del quartiere Santo Spirito di Bari sono state poste agli arresti domiciliari dai carabinieri per maltrattamenti ai danni di alunni di due anni e mezzo e i tre anni e mezzo. I bambini sarebbero stati schiaffeggiati, strattonati, presi a calci, hanno subito forti scossoni alle braccia. Per farli stare fermi hanno subito l'immobilizzazione delle mani, trascinamenti lungo il pavimento, sono stati colpiti alla nuca e hanno ricevuto terribili vessazioni e torture psicologiche.
Particolari agghiaccianti
A dare confronto al lavoro dei carabinieri, partito dalle denunce di alcuni genitori, sono state una serie di intercettazioni ambientali. Una delle due maestre arrestate per maltrattamento di suoi alunni a Bari ha spinto «così forte una bimba da farla sbattere di peso contro un banchetto, per poi rimbalzare all'indietro, perdere l'equilibrio e cadere in avanti, a pancia in giù, finendo rovinosamente con tutto il corpo e la faccia sul pavimento, rimanendo esanime per alcuni minuti, senza emettere gemiti o suoni di alcun tipo». È uno degli episodi contestati ad una maestra nel provvedimento cautelare emesso dal gip di Bari e contenuti nelle accuse formulate dal pubblico ministero Simoni Filoni.
Corriere del Mezzogiorno