Ex con orgoglio, la rubrica di orgogliobarese.it dedicata alle ex glorie del Bari calcio non si ferma,anzi raddoppia.Dopo l'intervista al grande Gegè Gerson, abbiamo contattato in esclusiva Erik Huseklepp, ora stella del Birmingham in Inghilterra.
Nonostante abbia giocato solo per pochi mesi con la maglia biancorossa, Erik Huseklepp è da subito entrato nelle simpatie dei tifosi baresi per la sue genuinità, spontaneità e voglia di lottare su ogni pallone nel corso della sciagurata scorsa stagione.
Ecco l'intervista completa al nazionale norvegese, che dopo una parentesi nel Porthsmouth, è passato nel mese di gennaio, all'ambizioso Birmingham, collezionando sino ad ora ben sette marcature.
Ciao Erik, come stai? Sei andato via da Bari,scrivendo un messaggio di commiato ai tifosi baresi.Un bel gesto che pochi giocatori hanno fatto,pur disputando molte stagioni in biancorosso.Quali sono i tuoi ricordi dell'esperienza barese?"Ciao Nicola e un saluto ai tifosi del Bari e di orgogliobarese.it. Sto bene. La mia esperienza a Bari è stata personalmente parlando ottima. Anche se sono capitato in un momento turbolento ho trascorso bene il mio tempo lì da voi e tutte le persone in società sono state carine con me. E' stata un'ottima esperienza per il sottoscritto ed è stato triste quando tutto è finito."
Anche se non giochi piu' nel Bari, molti tifosi stanno seguendo le tue gesta nel campionato inglese.Sappiamo che stai facendo molto bene.Quali sono le piu' evidenti differenze tra il calcio italiano e quello inglese?"In Inghilterra il calcio è diverso, ritmi più alti, è un gioco più frenetico mentre in Italia si gioca un calcio più tecnico, si corre meno, ma si ragiona di più. E' un gioco molto tattico, è questa la differenza più grande tra il calcio italiano e quello inglese. In Inghilterra la gente ama vedere che si corra dietro ad un pallone!".Com'è stato il tuo rapporto col tecnico del Bari, Bortolo Mutti?"Ottimo. Ho avuto un buon rapporto con tutti. Non parlavo italiano così bene e perciò i compagni che masticavano un po' di inglese sono stati coloro che mi sono stati più vicini. Bari mi è piaciuta e pertanto è stata una bella esperienza. Mutti è stato un allenatore speciale ed è stato sempre molto gentile con me. "Qui in Italia è scoppiato il caso calcioscommesse e qualcuno dei tuoi ex compagni, pare sia coinvolto in questa brutta faccenda.Che idea ti sei fatto?Avevi mai notato qualcosa di strano all'interno dello spogliatoio del Bari?"Mi spiace,ma non spetta a me fare commenti su questo argomento."Ti piacerebbe tornare a giocare nel Bari, magari in serie A?"E' stato bello giocare in Serie A e Bari è stato un bel posto in cui vivere, pertanto nella vita non si può mai dire mai!"Anche se sei stato a Bari per pochi mesi, sei entrato nel cuore di tanti tifosi del Bari.Vuoi salutarli?"Ciao a tutti! Mi manca Bari e mi mancano tutti i tifosi. Sono stati splendidi i sei mesi trascorsi lì, mi avete trattato alla grande e vi sarò per sempre grato per questo. Spero che possiate tornare in Serie A, perchè è li che meritate di stare!"Si ringrazia l'addetto stampa del Birmingham, Andy Walker, per la preziosa collaborazione.
Nicola Lucarelli
Orgogliobarese.it
traduzione: mazzigol82
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