angioletto ha scritto:1969 ha scritto:Provo a spiegare meglio il concetto.
Valerio Di Cesare, in occasione del saluto alla tifoseria, prima di Bari Salernitana, ci ha chiesto, ancora una volta, di metterci alle spalle il passato ed essere uniti al fianco della squadra e, nella sua testa, della proprietà.
Quella proprieta, della quale lui ha scelto di coadiuvare nella veste di aiuto ds, ben sapendo (lui più di Magalini e Longo), quale fosse la "progettualità".
Non è un semplice dipendente, perché sa bene perché gli hanno offerto questo incarico, ma, soprattutto, sa bene quanto questa piazza, che spesso ha bacchettato, abbia subito da quando lui ha messo le radici qui a Bari.
Magari, la squadra farà anche bene, ma si può completare il pacchetto difensivo, con così tanto ritardo con i soliti 2 prestiti di giocatori non in condizione, per costringerti ad una partenza ad handicap?
Anche le idee di mercato non sono state brillanti.
Finalmente, al di la di quello che era evidente a tutti, si parla di AUTOGESTIONE, SALVEZZA come primo obiettivo e tante bugie sulle questioni Ricci, Partipilo o sentirci dire che hanno fatto ben 16 operazioni in entrata, a partire dal l'unico riscatto con i 700.000 euro avuti dal Milan per la valorizzazione di Nasti.
Il mio obiettivo non era denigrare Di Cesare, ma il capitano deve ricordarsi che noi tifosi siamo prigionieri del suo datore di lavoro.
Il tuo discorso nasce da un assunto che sta nella tua testa piuttosto che nella sua. Dove è scritto che ha detto di stare vicini alla proprietà? Ha chiesto di stare vicini alla squadra, cosa doveva dire? lui stesso ha detto di non essere garante di nulla, tra l'altro come potrebbe esserlo dal momento che la società non è sua? Se leggi attentamente le parole di Magalini, anche lui ha preso le distanze dicendo chiaramente di essere in autogestione e di aver condotto il mercato in accordo ai programmi della società. Ieri è stato ancora più chiaro, parlando apertamente di salvezza. Non so se stanno volando volutamente basso, ritengo che la squadra valga qualcosa in più di una semplice salvezza, probabilmente anche la zona play off, ma se si dovesse arrivare a questo sarebbe già un mezzo miracolo rispetto alle capacità di spesa affidate a Magalini/DiCesare.
Ribadisco che si dovrebbero vergognare in Lega per aver concesso una proroga così spropositata che costringe una delle piazze più importanti, in termini economici, d'Italia ad un galleggiamento vergognoso nella parte bassa della serie B.
Ti ricordo le parole di Valerio e, proprio perché so quanto si sia legato alla città, tanto di viverci con la sua famiglia, mi arrabbio di più, visto che ha promesso TRASPARENZA ed UNITÀ per fare GRANDI COSE, pur sapendo quanto la piazza sia inkazzata con questa proprietà. E, dopo questo mercato, che ha sancito una AUTOGESTIONE totale, della quale, forse, ds e allenatore non erano preparati, come facciamo ad essere UNITI? UNITI CHI e COME?
Poi, potremmo fare anche bene (per ora siamo ultimi), ma resta il punto che la tanto decantato programmazione triennale è andata a farsi benedire.
"È trascorso qualche mese da quando sono sceso in campo per l’ultima volta e ancora non mi rendo conto di aver appeso le scarpe al chiodo. Non è semplice, è dura non poter calpestare questo terreno, quella che è stata casa mia. Abbiamo passato otto anni fantastici, ho vissuto emozioni incredibili e questo grazie a voi. Abbiamo gioito, abbiamo sofferto, siamo caduti ma ci siamo sempre rialzati. È stato un grandissimo onore indossare per me la fascia da capitano. Mi avete accompagnato in tutti questi anni, soprattutto negli ultimi in cui mi siete stati vicini, non smetterò mai di ringraziarvi. Prometto il massimo impegno e la massima trasparenza come ho fatto in tutta la mia carriera. Un’ultima cosa e a questa ci tengo particolarmente: solo uniti possiamo fare grandi cose, lo abbiamo già dimostrato».